Per il bene dei tuoi bambini bisogna fermare Zuckerberg
Ne “Il vecchio e il bambino” scritta da Guccini e interpretata anche da “I Nomadi” è indimenticabile il passaggio in cui il ragazzino si rivolge al progenitore (oggi forse, lo farebbe tristemente con “Alexa”) e dice “Mi piaccion le fiabe, raccontane altre”. Chi ha eguale (nel narrare o ascoltare, poco importa) romantica passione per le favole certamente non vede il fondatore di Facebook come un orco, ma – a guardar bene – non fa grossi sforzi per immaginarlo nei panni del pifferaio di Hamelin. Il signor Zuckerberg – sovrano pressoché indiscusso dell’universo dei social network – ha pianificato una serie di iniziative volte a garantire l’accesso ad Instagram (suo, come pure WhatsApp) anche ai minori di 13 anni, offrendo questa opportunità di svago pure a chi era stato legittimamente escluso dall’iscrizione ufficiale (non fa purtroppo testo chi “bara” o usa sotterfugi) perché ritenuto troppo giovane.







