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Il Garante della Privacy sanziona una Asl che aveva pubblicato online i dati sanitari degli interessati per ‘trasparenza amministrativa’

Il Garante della Privacy sanziona una Asl che aveva pubblicato online i dati sanitari degli interessati per ‘trasparenza amministrativa’

I dati relativi alla salute godono di una tutela rafforzata e, fatte salve le eccezioni previste dalla norma, ne è vietata la diffusione. La trasparenza amministrativa non può violare la privacy delle persone. Per questi motivi, il Garante Privacy ha sanzionato per 46mila euro l’Azienda sanitaria locale Roma 1, che aveva pubblicato in chiaro sul proprio sito web tutti i nominativi e i dati relativi alla salute dei soggetti che avevano fatto richiesta di accesso civico nel 2017 e 2018.

Garante Privacy: stop all’uso di Google Analytics. Dati trasferiti negli Usa senza adeguate garanzie

Garante Privacy: stop all’uso di Google Analytics. Dati trasferiti negli Usa senza adeguate garanzie

Il sito web che utilizza il servizio Google Analytics (GA), senza le garanzie previste dal Regolamento Ue, viola la normativa sulla protezione dei dati perché trasferisce negli Stati Uniti, Paese privo di un adeguato livello di protezione, i dati degli utenti. Lo ha affermato il Garante per la privacy a conclusione di una complessa istruttoria avviata sulla base di una serie di reclami e in coordinamento con altre autorità privacy europee.

Consultazione pubblica sulle nuove regole per il calcolo delle sanzioni per le violazioni del Gdpr, c'è tempo fino al 27 giugno per inviare commenti e proposte

Consultazione pubblica sulle nuove regole per il calcolo delle sanzioni per le violazioni del Gdpr, c'è tempo fino al 27 giugno per inviare commenti e proposte

Società private, enti pubblici, associazioni e tutte le persone interessate avranno tempo fino a lunedì 27 giugno per inviare i loro commenti e proposte di modifica alle nuove linee guide, adottate in via provvisoria dall’EDPB (Comitato europeo per la protezione dei dati), sulle sanzioni comminate per le violazioni del GDPR. Le nuove regole proposte dai Garanti privacy europei hanno l’obiettivo di armonizzare le modalità di calcolo delle sanzioni amministrative, per evitare disparità di trattamento tra un Paese europeo e l’altro.

Illegittimi gli elenchi telefonici non estratti dal Data  Base Unico: il Garante della Privacy sanziona una ditta

Illegittimi gli elenchi telefonici non estratti dal Data Base Unico: il Garante della Privacy sanziona una ditta

Gli elenchi telefonici devono rispettare le regole poste a tutela dei dati personali. L’attuale quadro normativo non consente la creazione di elenchi telefonici generici che non siano estratti dal DBU (Data Base Unico), l’archivio elettronico unico che raccoglie i numeri telefonici e i dati dei clienti di tutti gli Operatori nazionali di telefonia diffusi tramite elenchi pubblici e che non siano, quindi, conformi a quanto stabilito dal Garante (doc. web 1032381) e da Agcom.

'Cittadinanza a punti': il Garante della Privacy ha avviato tre istruttorie sui sistemi di credito sociale che premiamo i cittadini 'virtuosi'

'Cittadinanza a punti': il Garante della Privacy ha avviato tre istruttorie sui sistemi di credito sociale che premiamo i cittadini 'virtuosi'

Sotto la lente del Garante per la privacy diversi enti locali che stanno mostrando un interesse crescente per iniziative basate su soluzioni di tipo premiale che fanno ricorso a meccanismi di scoring associati a comportamenti “virtuosi” del cittadino in diversi settori (ambiente, fiscalità, cultura, mobilità, sport).  Le istruttorie avviate dall’Autorità, sia d’ufficio sia su segnalazione, riguardano una serie di progetti promossi da soggetti pubblici e privati, che prevedono l’assegnazione di punteggi anche riguardo a raccolte di dati conferiti “volontariamente” dagli interessati.

Il Garante della Privacy sanziona l'Inail per tre data breach che hanno comportato l'accesso non autorizzato ai dati sulla salute di alcuni lavoratori

Il Garante della Privacy sanziona l'Inail per tre data breach che hanno comportato l'accesso non autorizzato ai dati sulla salute di alcuni lavoratori

Tutti gli enti pubblici, in particolare quelli con rilevanti competenze istituzionali, devono adottare adeguate misure tecniche e organizzative per evitare violazioni dei dati personali. Lo ha ribadito il Garante per la privacy nel sanzionare l’Inail, che ha registrato tre incidenti informatici che hanno comportato l’accesso non autorizzato ai dati di alcuni lavoratori, in particolare quelli sulla salute e sugli infortuni subiti.

Privacy Day Forum 2025: il servizio di Arezzo Tv

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