'State of Privacy 23', il Garante chiama a raccolta mondo pubblico e privato per costruire la protezione dati del futuro
Continua con “State of privacy edizione 2023” il dialogo del Garante Privacy con i rappresentanti dei principali stakeholder pubblici e privati con l’obiettivo di sviluppare un confronto aperto e costruttivo sul futuro della protezione dei dati e sui problemi posti già oggi dalle nuove tecnologie.
L’iniziativa, nata lo scorso anno a Pietrarsa, si è affermata come momento importante e non convenzionale di scambio e collaborazione con tutte le componenti della società, tanto che il Garante ha deciso di istituzionalizzarla per sottolineare la volontà di work in progress su tutti i temi legati alla privacy.
Quest’anno per l’incontro, organizzato in collaborazione con le Università di Roma Tre e di Firenze, il Garante ha riunito più di 250 rappresentanti tra istituzioni nazionali e internazionali, pubbliche amministrazioni, Big Tech, media e servizi di comunicazione, grandi aziende, mondo finanziario, oltre naturalmente a esperti, studiosi e personalità del mondo dell’università e della ricerca scientifica.
“State of privacy ‘23”, si svolgerà a Roma, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il 18 settembre a partire dalle ore 16.00 e sarà articolato in interventi singoli, interviste ma soprattutto nel lavoro di 19 tavoli tematici dedicati ad una serie di rilevanti settori: advertising, cloud, cybersecurity, diritti umani, Dpo, enforcement, genetica, intelligenza artificiale, IoT e smart cities, legal design, media e comunicazione, minori, neuroscienze, Pa digitale, procedimento legislativo, salute, servizi finanziari, sostenibilità, telemarketing.
Ai lavori, condotti da Riccardo Luna, direttore di Italian Tech, porteranno i loro saluti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, i Rettori delle due Università di Roma Tre e di Firenze Massimiliano Fiorucci e Alessandra Petrucci.
Oltre al Collegio dell’Autorità (Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza) interverranno, tra gli altri, Anu Talus, presidente del Board che riunisce i Garanti dell’Ue; Antonio Spadaro, Direttore de “La Civiltà Cattolica”; Paola Inverardi, Rettrice del Gran Sasso Science Institute; Gary Davis, Global Senior Director of Privacy di Apple; Peter Fleischer, Global privacy Counsel di Google; Stefano Fratta, Global Privacy Engagement Director di Meta; Alison Howard, Assistant General Counsel Privacy Regulation di Microsoft; Shalini Kurapati, CEO di Clearbox AI; Antonio Nicaso e Marcello Ravveduto, membri del Centro Studi della Fondazione Magna Grecia e il divulgatore scientifico Marco Camisani Calzolari con il figlio Mario.
“State of privacy’23” si concluderà con il lancio delle iniziative di sensibilizzazione ed educazione sul “valore privacy”, da mettere in campo nel 2024, soprattutto nel Sud e nei piccoli centri del nostro Paese.
La partecipazione all’evento è riservata a esperti e rappresentanti dei soggetti pubblici e privati coinvolti nei lavori dei tavoli. Per Federprivacy parteciperà il presidente dell’associazione, Nicola Bernardi.
Il programma è disponibile sul sito dell’Autorità Garante.