Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: urp@federprivacy.org
Belgio: trovati spyware nei cellulari dei deputati del Parlamento UE
Sembra non finire mai la saga della sorveglianza sui telefoni dei funzionari Ue. Stavolta il software "spia" sarebbe stato installato per monitorare i membri della sotto-commissione per la Difesa dell'Europarlamento, o almeno questo è il timore che serpeggia a Bruxelles.
Privacy invasa anche durante la pausa caffè con il riconoscimento facciale nei distributori automatici
Di recente gli studenti del campus dell’Università di Waterloo si sono accorti in modo del tutto casuale che quello che sembrava essere un innocuo distributore automatico di snack era in realtà dotato di un’applicazione di riconoscimento facciale in grado di profilare chiunque si avvicinasse, stimando età e genere attraverso l’utilizzo di una webcam.
Non scatta la diffamazione se i messaggi su Facebook sono privati
L’invio di comunicazioni tramite il sistema di messaggistica di Facebook, anche a più iscritti, non fa scattare il reato di diffamazione se i messaggi sono inviati ad un soggetto per volta, mancando il requisito della comunicazione diretta a più persone. Lo ha ribadito la Corte di cassazione, sentenza n. 5701/2024.
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Cassazione, legittima l’acquisizione e l’utilizzo di chat criptate acquisite all’estero
Con due decisioni molto attese, per ora cristallizzate in altrettante informazioni provvisorie, Cassazione fissa una serie di regole per l’acquisizione e l’utilizzo di chat criptate acquisite all’estero attraverso ordine d’indagine europeo.Un caso assai diffuso nelle indagini contro grandi organizzazioni criminali e che aveva prodotto un contrasto interpretativo all’interno della stessa suprema corte.
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A luglio in omaggio per i soci il volume 'Privacy e gestione del personale'
Anche a luglio chi diventa socio membro o coglie l’opportunità per rinnovare la propria quota associativa con l'offerta del mese riceve in omaggio il volume “Privacy e gestione del personale” (Teleconsul, gennaio 2024).
Enel Energia, sanzione record da 79 milioni di euro per violazione della privacy nei trattamenti dei dati degli utenti
Il Garante Privacy ha inflitto a Enel Energia una sanzione di oltre 79 milioni di euro per le gravi carenze nei trattamenti dei dati personali di numerosi utenti del settore dell’energia elettrica e del gas, realizzati ai fini di telemarketing.
Addio alla privacy con il nuovo satellite Usa in grado di identificare i volti da 160 km di distanza?
Ingrandire il volto di chiunque, in qualsiasi parte del mondo, direttamente dallo spazio: è questo l’obiettivo di una startup che, in collaborazione con l’Aeronautica militare degli Stati Uniti e il National Air and Space Intelligence Center, sta realizzando un satellite super hi-tech che mira ad identificare potenziali minacce alla sicurezza nazionale.
Telecamere contro gli atti vandalici a scuola, le regole del Garante Privacy
Telecamere contro gli atti vandalici a scuola. Il Garante della privacy ne ha disciplinato l’utilizzo dal 2010: possono essere usate dal preside per scoprire chi danneggia le strutture scolastiche durante le occupazioni. L’obiettivo infatti non è identificare gli occupanti ma i vandali che danneggiano la scuola.
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Termini di conservazione email dei lavoratori, il Garante Privacy avvia una consultazione pubblica con 30 giorni di tempo per inviare commenti e proposte
Consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori. Datori di lavoro pubblici e privati, esperti della disciplina di protezione dei dati e tutti i soggetti interessati avranno a disposizione 30 giorni, a partire dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, per inviare osservazioni, commenti, informazioni, e proposte.
Diritto all’oblio: condannato e poi assolto, ha diritto al risarcimento se la notizia sul giornale non viene aggiornata
Danni risarcibili a chi, finito sul giornale perché condannato e poi assolto, non si sia visto aggiornare la notizia. Il diritto all’oblio, infatti, può essere compresso a favore del diritto di cronaca solo in alcune situazioni, tra cui l’interesse pubblico e attuale alla diffusione del fatto. Lo scrive la Corte di cassazione con l’ordinanza 3013 del 1° febbraio 2024.
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Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai
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