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Il crash di Facebook e l'insostenibile leggerezza dell'oligopolio digitale

Il crash di Facebook e l'insostenibile leggerezza dell'oligopolio digitale

Lo scorso 4 ottobre Facebook, Instagram e Whatsapp sono rimasti inutilizzabili per sei ore in tutto il mondo. La misura del disastro digitale la offre, forse meglio di migliaia di parole, il video diffuso via Twitter dal portavoce del governo della Tanzania che invita i cittadini a restare calmi, rassicurandoli sulla rapida riattivazione dei servizi. Parole analoghe a quelle che, probabilmente, sarebbero state utilizzate se una catastrofe naturale avesse reso inutilizzabili la rete viaria, quella elettrica, quella idrica o quella telefonica o tutte queste reti messe insieme.

Green Pass nei luoghi di lavoro, importante disporre di un piano organizzativo

Green Pass nei luoghi di lavoro, importante disporre di un piano organizzativo

In occasione del seminario che Federprivacy ha organizzato venerdì 8 ottobre, a cui hanno partecipato più di 600 esperti del settore, sono stati affrontati, sia pure in presenza di molte incertezze dovute ad un quadro normativo in continua evoluzione, i temi relativi alla gestione deli controlli sulla validità del Green Pass i cui controlli, nella PA e nelle imprese private, saranno obbligatori dal 15 ottobre per poter accedere ai luoghi di lavoro.

Il caso Ray-Ban Stories e le nuove incognite nel rapporto tra tecnologia wearable e privacy

Il caso Ray-Ban Stories e le nuove incognite nel rapporto tra tecnologia wearable e privacy

La sempre maggiore miniaturizzazione dei dispositivi elettronici ci permette oramai non solo di indossarli (la c.d. “tecnologia wearable”), ma anche di rendere più difficile l’individuazione degli stessi da parte di altri soggetti e di poterla utilizzare per sempre più vari scopi. Il caso più recente è quello dei Ray-Ban Stories, sviluppati da Luxottica in collaborazione con Facebook. Il risultato della cooperazione tra queste due multinazionali è un paio di occhiali che permette, a chi li indossa, di fotografare ciò che vedono o di registrare video della durata massima di 30 secondi tramite il con un semplice tocco o addirittura tramite controllo vocale per poi caricare il tutto sui social network.

Occhio a ridurre la libertà della gente

Occhio a ridurre la libertà della gente

Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che il governo Draghi sta studiando una carta digitale che assommerà le funzioni attualmente svolte da carta d'identità, tessera sanitaria, carta di credito e Spid. In pratica, un documento unico per identificare il cittadino nei confronti di tutte le pubbliche amministrazioni e del sistema sanitario, con la possibilità di utilizzarla anche come carta di credito o borsellino elettronico. In previsione, forse, di una graduale restrizione all'utilizzo dei contanti come strumento decisivo nella lotta contro l'evasione fiscale.

È cambiato il concetto di privacy (e forse irreversibilmente)

È cambiato il concetto di privacy (e forse irreversibilmente)

Durante il periodo più acuto della pandemia e ancora in questi giorni si è sviluppato nel nostro Paese e nel mondo un ampio e acceso dibattito sulla possibilità di utilizzare nelle fasi post-lockdown delle app di tracciamento cioè sistemi di rete che possono identificare i contatti con possibili portatori del virus. Al di là delle problematiche giuridiche relative alla procedura di attuazione le questioni più spinose attengono al merito e si ricollegano al grande tema della tutela della privacy.

Cybersecurity: le 12 azioni dell’Enisa applicabili anche agli studi professionali

Cybersecurity: le 12 azioni dell’Enisa applicabili anche agli studi professionali

Lo scorso 28 Giugno 2021, l’Enisa, Agenzia dell’Unione Europea per la cibersicurezza, ha pubblicato un report denominato “Cybersecurity per le PMI - Sfide e raccomandazioni”
In risposta alla pandemia di Covid-19, l'Enisa ha analizzato la capacità delle pmi all'interno dell'Unione Europea di far fronte alle sfide della cybersecurity poste dalla pandemia e ha determinato le best practies per affrontare tali sfide. La suddetta relazione, secondo l’Agenzia, vuole fornire consulenza in materia di sicurezza informatica per le piccole e medie imprese , ma anche proposte di azioni che gli Stati membri dovrebbero prendere in considerazione per aiutare le stesse pmi a migliorare la loro posizione in materia di cybersecurity.

Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale

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