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Le aziende certificate sulla privacy si mantengono competitive e guadagnano la fiducia degli utenti

Sempre più richieste le certificazioni ai sensi del GDPR, che offrono vantaggi competitivi alle aziende e pubbliche amministrazioni che le conseguono, diventando più competitive. Federprivacy: “Quando un’azienda è certificata sulla privacy guadagna la fiducia del 54% dei consumatori.” Riccardo Giannetti di Inveo: «Approccio alla certificazione privacy ispirato dalla cultura della “garanzia prima di tutto” pone aziende virtuose in una posizione di vantaggio sul mercato»

Le aziende certificate sulla privacy guadagnano la fiducia degli utenti

Firenze, 22 maggio 2023 – Le organizzazioni che raccolgono e trattano dati personali devono affrontare le sfide della conformità normativa al GDPR e della trasformazione digitale al fine di garantire la sicurezza dei dati e proteggere anche la propria reputazione. In questo contesto, le certificazioni introdotte dall’art.42 del Regolamento UE 2016/679 rappresentano un'importante garanzia di affidabilità e trasparenza che le aziende possono offrire sia sul mercato che nei confronti degli utenti finali, i quali manifestano sempre più l’esigenza di avere fiducia che la loro privacy venga rispettata, in particolar modo con la diffusione dell’intelligenza artificiale.

A tal proposito, di recente il Cisco Data Privacy Benchmark Report 2023 ha infatti evidenziato che il 60% degli utenti è preoccupato riguardo all’utilizzo che le aziende fanno dei loro dati personali, e il 65% afferma di aver perso fiducia nei confronti delle organizzazioni proprio per questi motivi, mentre addirittura il 92% ritiene che le aziende dovrebbero fare di più per proteggere la privacy dei loro clienti e per assicurare che i dati vengano utilizzati esclusivamente per gli scopi dichiarati. E queste tendenze generano direttamente impatti negativi sul business, come osserva Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy:

«Sempre più spesso, quando un utente percepisce che l’azienda con cui ha a che fare potrebbe non rispettare la sua privacy preferisce cambiare strada e rivolgersi ad un altro fornitore. D’altra parte, un sondaggio condotto dal nostro Osservatorio ha evidenziato che quando un’azienda è certificata ai sensi del GDPR o offre altre garanzie sul rispetto della privacy guadagna la fiducia del 54% dei consumatori.»

Infatti, un’organizzazione che consegue una certificazione ai sensi del GDPR risponde proprio a tali aspettative, perché dimostra di aver adottato misure adeguate per proteggere i dati personali degli interessati e rispettare le raccomandazioni del Regolamento Europeo in termini di strumenti di accountability, offrendo così numerosi vantaggi competitivi.


Riccardo Giannetti, Chairman Inveo group

(Nella foto: Riccardo Giannetti, Chairman Inveo group,sarà speaker al Privacy Day Forum 2023)

Per questo, la certificazione dei trattamenti di dati personali è sempre più richiesta da pubbliche amministrazioni e grandi aziende private come criterio di selezione dei fornitori, e le organizzazioni certificate rimangono competitive dimostrando un alto livello di sensibilità sulla protezione dei dati personali e conformità normativa, come spiega Riccardo Giannetti, Chairman Inveo group:

«E’ bene sottolineare l’impegno e gli sforzi messi in campo da tante realtà, in questi anni, sia in ambito PA che privato, nell’intraprendere volontariamente il percorso della certificazione privacy, raccogliendone i benefici. Tale approccio, ispirato dalla cultura della “garanzia prima di tutto”, grazie alle esperienze maturate e al livello delle governance interne pongono queste aziende virtuose in una posizione di vantaggio sul mercato in previsione del riconoscimento degli schemi di certificazione da parte delle autorità competenti.»

Le aziende certificate sulla privacy guadagnano la fiducia degli utenti

Riccardo Giannetti, che sarà presente al Privacy Day Forum al CNR di Pisa il 25 maggio con il tema “Certificazione e audit GDPR, ISDP©10003 la proposta italiana” per approfondire il dibattito entrato nella stagione calda in termini di iter di approvazione, sottolinea inoltre che «l’impegno per conseguire una certificazione risulta poi particolarmente premiante in occasione di bandi per appalti pubblici o in contesti di outsourcing di servizi per grandi aziende private, dove la certificazione privacy può rappresentare un requisito “mandatorio” per partecipare alla gara.»

Inoltre, dato che la reputazione di un'azienda è una risorsa preziosa che può essere facilmente compromessa da una violazione della privacy dei dati personali riguardante clienti e dipendenti, la certificazione di conformità rappresenta un importante punto di forza che può aumentare la fiducia dei consumatori verso l'azienda stessa e inviare un forte segnale al mercato con ritorni tangibili per l’investimento fatto.

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

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