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Spese sanitarie, via libera del Garante per la Privacy allo schema di provvedimento sulle detrazioni 2020

Spese sanitarie, i dati dei pagamenti con carta nel tracciato della tessera sanitaria. Il ministero dell'economia ha aggiornato le regole per la comunicazione al sistema tessera sanitaria dei dati legati al pagamento delle spese mediche con metodo tracciato per ottenere le detrazioni nel 2021. Né dà notizia il garante per la privacy, Antonello Soro, dando il via libera allo schema di provvedimento.

Parere positivo del garante privacy allo schema di decreto relativo ai trattamenti di dati personali effettuati tramite il Sistema Tessera Sanitaria

I dati messi a disposizione, a partire dal primo gennaio, sono quelli relativi a spese sanitarie e veterinarie aggregati per tipologia di spesa, da parte del Sistema TS, nei confronti dell'Agenzia delle entrate. Restano esclusi i dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie per le quali risulti effettuato il pagamento con strumenti non tracciabili, che comunque saranno comunicati all'Agenzia con un tracciato a parte..

Inoltre nel provvedimento è specificato che la trasmissione dei dati al Sistema TS viene effettuata anche ai fini della disciplina in materia di fatturazione elettronica e di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, in relazione alle quali viene altresì disciplinata la messa a disposizione dei medesimi dati nei confronti dell'Agenzia delle entrate, per le sole finalità rispettivamente stabilite.

I dati che il sistema trasmetterà sono la modalità di pagamento (se effettuato mediante strumenti che consentono la tracciabilità oppure in contanti), il tipo di documento fiscale (fattura o corrispettivo) e l'aliquota ovvero la natura della singola operazione ai fini Iva con esclusione delle casistiche di spese sanitarie e veterinarie indicate dal comma 680 dell'art. 1 della l. 160/2019 (cfr. art. 2 dello schema).

All'Agenzia non saranno trasmessi i codici fiscali degli assistiti ma il sistema tessera sanitaria lo manterrà sia per le spese effettuate in contanti e quindi non con mezzi tracciati, sia nel caso in cui il contribuente si opponga alla messa a disposizione dei dati all'Agenzia delle entrate ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie al Sistema TS senza l'indicazione del relativo codice fiscale.

Fonte: Italia Oggi

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