NEWS

Stefano Gazzella

Delegato Federprivacy per la provincia di Gorizia. Consulente Privacy & ICT Law, Data Protection Officer. Privacy Officer certificato TÜV Italia. Web: www.gdpready.it 

Proprio nel giorno del Data Privacy Day, ovverosia la giornata europea della protezione dei dati personali, telegiornali e testate online hanno pubblicato un video delle telecamere di sicurezza in cui una donna abbandona un neonato al pronto soccorso di Aprilia. Quanto accaduto fornisce una rappresentazione plastica dello stato di salute della privacy nel nostro Paese.

Il fil rouge del Cyber & Privacy Forum di Verona è stato la sinergie fra le funzioni di garanzia di data protection, quali sono i professionisti della privacy e emblematicamente i DPO, e della sicurezza informatica, quali i sysadmin e il CISO.

Come deve agire il DPO nelle strategie di sicurezza, tenendo conto delle ulteriori funzioni che inevitabilmente sono coinvolte nella stessa? Di certo non può chiedersi che agisca come one-man band ed estenda (o spesso, improvvisi) il proprio campo d’azione a tematiche così complesse come la sicurezza delle informazioni ed attendersi che tale azione possa essere efficace.

Il fatto che senza cybersecurity non può esserci né privacy né conformità al GDPR è indubbio, così come lo è l’esigenza di creare gruppi di lavoro e di progetto comuni. Perché vi sia reciproca contaminazione, e uniformità nel metodo dato che le sorti di gestione degli adempimenti privacy e della sicurezza informatica (o più in generale: delle informazioni) sono strettamente legate.

Il Garante per la protezione dei dati personali, con il provvedimento n. 363 del 31 agosto 2023 si è pronunciato su un caso di incompatibilità della funzione IT con il ruolo di DPO particolarmente utile che conferma e dà evidenza sia di un metodo di valutazione quanto dei criteri da seguire.

Con il provvedimento n. 318 del 18 luglio 2023, il Garante ha ribadito che la risposta all’esercizio del diritto di accesso da parte dell’interessato deve essere tempestiva, completa e specifica, escludendo che possa ritenersi sufficiente fare ricorso a formule generiche.

Con il provvedimento n. 311 del 18 luglio 2023, l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali è intervenuta per precisare i margini di efficacia dei processi di anonimizzazione, soprattutto nel contesto delle pubblicazioni online di determinate informazioni.

Settembre è periodo di riapertura delle scuole, con l’entusiasmo - e la fatica, ammettiamolo pure - dei primi giorni tanto per gli studenti quanto per i genitori o coloro che li accompagnano a percorrere i primi passi di un nuovo anno scolastico. Ma attenzione a compromettere la privacy e la sicurezza dei minori.

Come controllare che sia tutto a posto con il DPO nell’organizzazione? Si deve necessariamente partire dalla procedura di selezione, con tutte le evidenze documentali a comprovare che siano state fatte tutte le dovute valutazioni.

Mercoledì, 16 Agosto 2023 09:28

Il DPO alle prese con lo stato dell’arte

Lo stato dell’arte è un parametro già noto all’interno della normativa europea in più ambiti e settori, e poichè esso è un elemento dinamico il DPO deve intervenire fornendo consulenza e informazione al riguardo.

Prev1234Next
Pagina 1 di 4

Cyber e Privacy Forum 2023, il trailer dell'evento

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy