NEWS

La mancata comunicazione della variazione del DPO al Garante della Privacy comporta una sanzione amministrativa

Quando cambia il Dpo (responsabile della protezione dei dati), la scuola deve comunicare la variazione al Garante della privacy. Altrimenti rischia una sanzione amministrativa. È quanto si desume da una ingiunzione del Garante (n. 166 del 27 aprile 2023), che, in un caso di omessa comunicazione, ha irrogato una sanzione di 8 mila euro (importo cumulativo anche per altre violazioni). La regola, desumibile dalla citata ingiunzione, applicata dal Garante a un ente locale, vale anche per le istituzioni scolastiche, considerato che la disciplina del Dpo prevista dal Regolamento UE sulla protezione dei dati n. 2016/679 (Gdpr) è la stessa per tutte le pubbliche amministrazioni.

Responsabile dati privacy, il cambio va comunicato al Garante

di Antonio Ciccia Messina (Fonte: Italia Oggi del 27 giugno 2023)

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Dropbox, quando scatta il reato di accesso abusivo a un sistema informatico
Next Direttiva NIS 2 e cibersicurezza della catena di approvvigionamento: pubblicato da ENISA il report 'Good Practices for Supply Chain Cybersecurity'

25 maggio 2023: il Privacy Day Forum al CNR di Pisa nel giorno del 5° anniversario del GDPR

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy