NEWS

Nota app per il controllo della fertilità accusata di condividere i dati sensibili delle utenti con società cinesi

Una nota app per monitorare il ciclo mestruale è accusata di aver ceduto dati personali delle inconsapevoli utenti a società terze cinesi. Ad essere coinvolta nella condivisione dei dati sarebbe la versione Android dell’applicazione Premom, una delle tante app utilizzate dalle donne per tenere sotto controllo la propria fertilità, soprattutto quando sono alla ricerca di una gravidanza.

Sotto accusa sulla privacy l'app Premom


Secondo quanto evidenziato sul Washington Post  dall’International Digital Accountability Council (IDAC), organizzazione non profit che si occupa di tutelare i consumatori, trai dati inviati a tre società cinesi ci sarebbe anche un codice univoco collegato a ogni singolo profilo, che permetterebbe di tracciare potenzialmente le utenti anche su altre attività online non direttamente riguardanti l’utilizzo dell’app.

Lo scopo della raccolta dei dati di natura sensibile, (perché relativi alla salute della persona), sarebbe quella di profilare le utenti per finalità di marketing e proporre loro annunci pubblicitari mirati. E non a caso, una delle tre società coinvolte nell’acquisizione dei dati incriminati sarebbe di proprietà del colosso dell’e-commerce Alibaba.

Poiché le utenti non avrebbero nè dato il loro consapevole consenso, nè avuto modo di disattivare questo tracciamento sia da parte dell'app Premom che dalle terze parti che ricevevano i loro dati personali, lo scorso 6 agosto la IDAC ha scritto alla Federal Trade Commission e al procuratore generale dell'Illinois (Usa), dove ha sede Premom, sostenendo che la condivisione dei dati fosse ingannevole e in conflitto con le leggi americane.

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Società leader della sicurezza su internet mette a rischio la privacy di 100mila utenti
Next Data Breach nel 2020: i numeri del fenomeno

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy