Premesso che questo è un forum dove tra addetti ai lavori si scambiano interpretazioni, opinioni ed esperienze, pertanto il mio, come quello di qualsiasi altro scrivente, non è un cosiddetto parere legale.
In linea di massima vale il solito adagio che conosciamo bene, ossia che "occorre valutare caso per caso", tuttavia in generale:
- in ambito domestico è possibile installare telecamere purché riprendano le sole aree di pertinenza della casa;
- in caso di presenza di collaboratori domestici (come colf e badanti), non è necessario fare richiesta all'ispettorato del lavoro (come normalmente richiesto dallo Statuto dei Lavoratori), ma andrà informato il lavoratore e le telecamere non potranno mai essere poste nei bagni né all'interno dell'alloggio riservato al collaboratore (vedi circolare 1004/2017 dell'INL e il CCNL degli operatori domestici).
In generale quindi, secondo me, potrebbe scattare l'esenzione domestica del GDPR, a patto di non utilizzare le riprese per ulteriori finalità. Il ragionamento è valido anche per gli operatori assistenziali esterni.
La cosa importante, comunque, è che siano informati della presenza di telecamere.