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ARGOMENTO:

Assistenza domiciliare e video sorveglianza 4 Mesi 1 Settimana fa #2958

Premesso che questo è un forum dove tra addetti ai lavori si scambiano interpretazioni, opinioni ed esperienze, pertanto il mio, come quello di qualsiasi altro scrivente, non è un cosiddetto parere legale.

In linea di massima vale il solito adagio che conosciamo bene, ossia che "occorre valutare caso per caso", tuttavia in generale:
- in ambito domestico è possibile installare telecamere purché riprendano le sole aree di pertinenza della casa;
- in caso di presenza di collaboratori domestici (come colf e badanti), non è necessario fare richiesta all'ispettorato del lavoro (come normalmente richiesto dallo Statuto dei Lavoratori), ma andrà informato il lavoratore e le telecamere non potranno mai essere poste nei bagni né all'interno dell'alloggio riservato al collaboratore (vedi circolare 1004/2017 dell'INL e il CCNL degli operatori domestici).

In generale quindi, secondo me, potrebbe scattare l'esenzione domestica del GDPR, a patto di non utilizzare le riprese per ulteriori finalità. Il ragionamento è valido anche per gli operatori assistenziali esterni.
La cosa importante, comunque, è che siano informati della presenza di telecamere.

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Assistenza domiciliare e video sorveglianza 4 Mesi 2 Settimane fa #2955

Buonasera, vorrei riproporre lo stesso quesito sottoposto dalla dott.ssa Alessia Restaldi. Sempre più operatori dell'assistenza domiciliare si trovano ad essere registrati dai familiari degli utenti seguiti, spesso con il solo obiettivo di utilizzare le registrazioni nei contenziosi tra coniugi separati. E' possibile avere un parere su questo? Grazie anticipatamente

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Assistenza domiciliare e video sorveglianza 2 Anni 9 Mesi fa #2095

  • Alessia Restaldi
  • Avatar di Alessia Restaldi Autore della discussione
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Buonasera, vi sottopongo questo caso complesso. Ho un cliente che gestisce servizi domiciliari presso case di utenti. L'utente proprietario del domicilio in cui l'operatore svolge la sua attività lavorativa ha installato un sistema di video sorveglianza richiedendo all'operatore apposito consenso al trattamento delle sue immagini. Nell' informativa definisce come principio di liceità la tutela della sicurezza e la prevenzione dei beni. Definisce che le persone che possono accedere a tali dati sono stabiliti dal titolare/proprietario di casa, definisce i tempi di conservazione pari a 3 mesi. Stanti queste premesse tale trattamento è lecito??? non si configura una sorta di controllo sul corretto svolgimento del lavoro?? l'operatore può negare legittimamente il consenso??Il titolare è legittimato a far visionare le riprese a qualsiasi persona dallo stesso autorizzata e senza limiti ( io pensavo che il limite potesse essere solo in caso di furto o eventi simili) ??? Ovviamente i tempi di conservazione sono eccessivi la normativi li limita a 48/72 ore. Consideriamo inoltre che l'operatore non è un diretto dipendente del proprietario di casa ma è un dipendente dell'azienda che gestisce tali servizi.
Grazie

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