NEWS

Indice articoli

.

Art. 20. L’Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:

a) approva il rendiconto economico finanziario preventivo e il rendiconto economico finanziario consuntivo;
b) approva il programma generale annuale di attività;
c) elegge e revoca il Presidente;
d) elegge e revoca il Consiglio Direttivo;
e) elegge e revoca il Collegio dei Probiviri;
f) determina, su proposta del Consiglio Direttivo, l’ammontare delle quote associative e i termini per il loro versamento;
g) delibera sulle responsabilità dei consiglieri;
h) discute e decide su tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno.

Art. 21. L’Assemblea straordinaria delibera sulla modifica dello statuto, sullo scioglimento dell’Associazione e sulla devoluzione del patrimonio.
Per le modifiche statutarie l’Assemblea straordinaria delibera in prima convocazione in presenza di almeno due terzi degli associati e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, e in seconda convocazione con decisione deliberata a maggioranza, qualunque sia il numero dei presenti; per lo scioglimento dell’Associazione e devoluzione del patrimonio, l’Assemblea straordinaria delibera con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati in prima convocazione, e in seconda convocazione con decisione deliberata a maggioranza, qualunque sia il numero dei presenti.

Statuto

Consiglio Direttivo

 ************************************************************************************

Art. 22. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre membri ad un massimo di sei membri compreso il Presidente. I membri del Consiglio Direttivo durano in carica cinque anni, e sono eletti dall’Assemblea, di cui tre membri vengono proposti dal Presidente uscente, e i restanti dall’Assemblea. I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili. Sono membri aggregati al Consiglio Direttivo con diritto di voto i presidenti onorari.

Art. 23. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente o dal Segretario Generale ogni volta che vi sia materia su cui deliberare, o quando ne sia fatta richiesta da almeno due consiglieri. Le riunioni sono valide quando vi interviene almeno la metà dei consiglieri. Le riunioni possono tenersi anche in modalità telematica, purché le delibere siano dovutamente documentate. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Le votazioni sono sempre e in ogni caso palesi.

Art. 24. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione: pone in essere ogni atto esecutivo necessario per la realizzazione del programma di attività che non sia riservato per legge o per statuto alla competenza dell’Assemblea dei soci. In particolare:

- elegge tra i propri componenti il Segretario Generale;
- nomina il Tesoriere;
- designa trai soci membri i delegati provinciali e li revoca a suo insindacabile giudizio;
- designa trai soci membri gli eventuali corrispondenti all'estero e li revoca a suo insindacabile giudizio;
- delibera l’eventuale apertura di uffici di rappresentanza in Italia e all’estero;
- attua tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione;
- cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
- predispone all’Assemblea il programma annuale di attività;
- presenta annualmente all’Assemblea per l’approvazione: la relazione; il rendiconto economico e finanziario dell’esercizio trascorso, nonché il bilancio preventivo per l’anno in corso.
- conferisce procure generali e speciali;
- nomina e revoca i componenti del Comitato Scientifico;
- nomina e revoca tutti i componenti del Comitato di Vigilanza;
- instaura rapporti di lavoro, fissandone mansioni, qualifiche e retribuzioni;
- ratifica tutti i regolamenti interni per il funzionamento dell’Associazione e l’attuazione delle finalità statutarie;
- valuta, accetta o respinge le adesioni di nuovi soci;
- ratifica e respinge i provvedimenti d’urgenza adottati dal Presidente;
- decide sui provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti dei soci nei casi di inosservanza delle prescrizioni del presente statuto, del Codice Etico e degli altri regolamenti interni a cui essi sono soggetti;
- delibera in ordine alla perdita di qualità di socio come da art. 13 comma d);

Art. 25. Qualora, per qualsiasi motivo il numero dei componenti del Consiglio Direttivo scenda al di sotto di quattro membri, il numero di componenti previsto da statuto viene ricostituito mediante elezioni a una successiva Assemblea dei soci. Nel caso invece in cui il Consiglio Direttivo scenda sotto i tre componenti, sono indette senza indugio nuove elezioni.

 Statuto Federprivacy

Il Presidente e il vice Presidente

Statuto Federprivacy

Art. 26. Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione ed ha l’uso della firma sociale. Presiede il Consiglio Direttivo con diritto di voto. È autorizzato a riscuotere pagamenti di ogni natura e a qualsiasi titolo e a rilasciarne quietanza. Ha facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti riguardanti l’Associazione davanti a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa in qualsiasi grado e giudizio. Può delegare parte dei suoi poteri ad altri consiglieri o soci con procura generale o speciale. In caso di assenza o impedimento le sue funzioni sono esercitate dal Segretario Generale per gli atti strettamente necessari alla regolare prosecuzione delle attività statutarie in corso. In casi di oggettiva necessità, il Presidente può adottare provvedimenti d’urgenza sottoponendoli alla ratifica del Consiglio Direttivo. Qualora il Consiglio Direttivo, per fondati motivi, non ratifichi tali provvedimenti, degli stessi risponde personalmente il Presidente. Il Presidente viene eletto dall’assemblea dei soci, dura in carica cinque anni, ed è rieleggibile. Il Presidente nomina e revoca il Coordinatore del Comitato Scientifico e quello del Comitato di Vigilanza.

 Statuto Federprivacy

Il Tesoriere

 ************************************************************************************

Art. 27. Il Tesoriere è il responsabile della gestione amministrativa e finanziaria dell’Associazione inerenti l’esercizio finanziario e la tenuta dei libri contabili. Cura la redazione del bilancio consuntivo e preventivo sulla base delle determinazioni assunte dal Consiglio Direttivo. Determina i rimborsi spese alle cariche previste da statuto dovuti per missioni richieste ed autorizzate preventivamente dal Consiglio Direttivo.

 ************************************************************************************

Il Segretario Generale

 ************************************************************************************

Art. 28. Il Segretario Generale è il responsabile della redazione dei verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, che conserva in appositi archivi affidati alla sua custodia unitamente al registro soci. Ha facoltà di convocare il Consiglio Direttivo, e su indicazione di questo, effettua le convocazioni delle assemblee dei soci. Nello svolgimento delle riunioni, spetta a lui la competenza di verificare la regolarità formale e il conteggio dei voti. Riceve ed esamina ogni richiesta di patrocinio ricevuta e, la sottopone al voto del Consiglio Direttivo, previa verifica di conformità alle finalità statutarie.

Il Presidente Onorario

 ************************************************************************************

Art. 29. Assumono, salvo rinunzia, il diritto di ricoprire la carica di Presidente Onorario, i presidenti che per meriti alla carriera abbiano espletato regolarmente la carica di Presidente per un intero mandato di cinque anni. I presidenti onorari sono membri permanenti aggregati del Consiglio Direttivo con diritto di voto.

Delegati Provinciali

 ************************************************************************************

Art. 30. Il Consiglio Direttivo, quando lo ritiene opportuno, può nominare delegati provinciali, i quali esaminando costantemente il tessuto socio-economico del territorio per cui sono designati, sottopongono al vaglio del Consiglio Direttivo le proposte idonee a promuovere le attività istituzionali nella propria zona di competenza. Nell'esercizio del loro ruolo senza conflitti d'interesse e nel rispetto del codice etico dell'Associazione, i delegati provinciali non hanno autonomia decisionale, per cui Federprivacy non risponde delle obbligazioni da loro assunte senza espresso mandato del Consiglio Direttivo. I delegati provinciali sono esperti di comprovata competenza nell'ambito della privacy e della protezione dei dati, possiedono almeno una abilitazione professionale o una certificazione in materia, sono sempre designati tra i soci membri con almeno due anni di anzianità che partecipano regolarmente con il loro contributo alle attività istituzionali dell'Associazione, e che hanno domicilio professionale nell’area geografica in cui devono svolgere il proprio ruolo.

 ************************************************************************************

Privacy Day Forum 2023: Smartphone usati & Privacy

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy