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Sanzione disciplinare al militare whistleblower per motivi personali

Sanzione disciplinare al militare whistleblower per motivi personali

La sentenza del 24 novembre 2023 n. 313 della Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise di Campobasso analizza il delicato fenomeno del “whistleblowing” in ambito militare, relazionandolo al dovere di sollecita comunicazione del militare degli eventi che possono riflettersi sul servizio.

Scuola, deve rimanere anonimo il professore che si assenta sostituito con supplenze brevi

Scuola, deve rimanere anonimo il professore che si assenta sostituito con supplenze brevi

Nella determinazione pubblicata online non si mette il nome del docente assente sostituito con supplenze brevi. La diffusione dell'atto lede la privacy del docente ed espone la scuola a una sanzione amministrativa per violazione del Gdpr e del Codice della Privacy.

Monitoraggio ANAC sul whistleblowing: prime riflessioni sulle risultanze emerse in 10 punti

Monitoraggio ANAC sul whistleblowing: prime riflessioni sulle risultanze emerse in 10 punti

A fine 2023 l’ANAC, al fine di sondare le criticità connesse all’applicazione del nuovo regime del whistleblowing, varato con il d.lgs. n. 24/2023, ha avviato un monitoraggio, a partecipazione volontaria e anonima, aperto a tutti i soggetti – sia del settore pubblico che del settore privato – tenuti ad attivare il canale interno di segnalazione. Gli esiti dell’indagine e le prime riflessioni.

Artificial Intelligence Act e Lavoro: la circolare del Sole 24 Ore

Artificial Intelligence Act e Lavoro: la circolare del Sole 24 Ore

Il 13 marzo è stato approvato definitivamente dal Parlamento europeo il Regolamento sulla intelligenza artificiale, la prima legislazione al mondo che intende regolamentare normativamente l’Intelligenza artificiale. La circolare del Sole 24 Ore su Artificial Intelligence Act e rapporto di lavoro.

Licenziabile il dipendente Inps che accede illecitamente alla banca dati dell’Istituto

Licenziabile il dipendente Inps che accede illecitamente alla banca dati dell’Istituto

Legittimo il licenziamento del dipendente Inps che accede illegittimamente alla banca dati per conoscere conti e posizioni degli iscritti. Lo ha deciso la Cassazione con sentenza 7272 del 19 marzo 2024.

L’ombrello della riservatezza si apre in caso di ricerche incrociate sul web

L’ombrello della riservatezza si apre in caso di ricerche incrociate sul web

Sempre meno dati anonimi. Attraverso ricerche incrociate su Internet è diventato facile abbinare informazioni, in partenza non nominative, alla persona cui si riferiscono. E in tale caso si applicano le disposizioni sulla protezione dei dati personali. È quanto rileva la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Cgue) del 7/3/2024, resa nella causa C-479/22.

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

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