NEWS

Diritto all’oblio, cosa è cambiato dopo la riforma Cartabia

La riforma Cartabia, tra le altre cose, ha introdotto lo scorso 1° gennaio 2023 una tutela rafforzata relativa al diritto all’oblio per i casi di cronaca giudiziaria. Nelle disposizioni attuative del Codice di Procedura Penale, infatti, l’art. 64-ter rubricato “ Diritto all’oblio degli imputati e delle persone sottoposte ad indagini ” prevede la possibilità, per un soggetto nei cui confronti è stata pronunciata una sentenza di non luogo a procedere, di proscioglimento o un provvedimento di archiviazione, di richiedere alla cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento di apporre in calce allo stesso:

Il Diritto all’oblio dopo la riforma Cartabia: cosa è cambiato?

Fonte: Il Sole 24 Ore - a cura di Nicole Monte

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Sanzionato l'hotel che aveva installato le telecamere di videosorveglianza che puntavano direttamente sulla strada e sulle proprietà altrui
Next Privacy e controlli sul lavoro: la problematica dell’uso promiscuo degli strumenti aziendali

Privacy Day Forum, dibattito e spunti: lo speciale di TV9

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy