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Risarcimento del danno privacy: l'indennizzo non ha funzione punitiva o dissuasiva, ma solo compensativa

Risarcimento del danno privacy: l'indennizzo non ha funzione punitiva o dissuasiva, ma solo compensativa

Non si deve esagerare con il risarcimento del danno privacy: l'indennizzo non ha funzione punitiva o dissuasiva, ma solo compensativa. L'importo riconosciuto al danneggiato, quindi, non può superare il valore del pregiudizio subito. È quanto deciso dalla Corte di giustizia dell'unione europea con la sentenza del 21/12/2023, nella causa C-667/21.

Diritto all’oblio oncologico in vigore da gennaio: impatto anche sui contratti di lavoro

Diritto all’oblio oncologico in vigore da gennaio: impatto anche sui contratti di lavoro

Dal 2 gennaio 2024 entrerà finalmente in vigore la legge ( legge 193/2023, nella Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre) che tutela il cosiddetto diritto all’oblio oncologico, ossia il diritto delle persone guarite da una pregressa patologia di tipo oncologico di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria condizione, con importanti effetti anche sulla loro condizione lavoristica.

Legittimo il licenziamento del sindacalista che lede la reputazione della sua azienda su Facebook

Legittimo il licenziamento del sindacalista che lede la reputazione della sua azienda su Facebook

La qualifica di sindacalista non salva il dipendente dal licenziamento per le espressioni lesive della reputazione dell’azienda pubblicate sul suo profilo Facebook aperto. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 35922/2023.

Investigazioni transfrontaliere, controllo giurisdizionale sulla legittimità solo rispetto ai diritti fondamentali

Investigazioni transfrontaliere, controllo giurisdizionale sulla legittimità solo rispetto ai diritti fondamentali

La Corte Ue chiarisce il perimetro del controllo giurisdizionale sulle misure investigative transfrontaliere da parte dei giudici nazionali con la sentenza sulla causa C-281/22. Quando la Procura europea svolge un’indagine in più Stati membri dell’Unione europea, sono competenti i giudici dello Stato membro del procuratore che è responsabile dell’indagine.

Per il Tribunale di Udine non bastano gli algoritmi a imporre la valutazione di impatto privacy alla pubblica amministrazione

Per il Tribunale di Udine non bastano gli algoritmi a imporre la valutazione di impatto privacy alla pubblica amministrazione

Non bastano gli algoritmi a imporre alla Pubblica amministrazione la stesura di una valutazione di impatto privacy: ciò perché non possono essere considerati più una “nuova tecnologia”, in presenza della quale il Gdpr (Regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679) fa scattare, appunto, l'obbligo della Dpia.

Dal 1° gennaio 2024 algoritmi arruolati dal fisco

Dal 1° gennaio 2024 algoritmi arruolati dal fisco

Dal 2024 algoritmi arruolati dal fisco. Dal 1° gennaio prossimo, attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali avanzate, l'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza, contrasteranno l'evasione fiscale in svariati ambiti. Si va dal settore delle locazioni brevi al lavoro domestico.

25 maggio 2023: il Privacy Day Forum al CNR di Pisa nel giorno del 5° anniversario del GDPR

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