Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Usa: l'amministrazione Biden mette al bando l’antivirus Kaspersky per ragioni di sicurezza nazionale
L'amministrazione Biden ha annunciato la messa al bando dei prodotti della russa Kaspersky per ragioni di sicurezza nazionale. Il BIS (Bureau of Industry and Security) del Dipartimento del Commercio ha deciso che è necessario proibire la vendita diretta e indiretta dei prodotti antivirus e di sicurezza di Kaspersky negli Stati Uniti o ai cittadini statunitensi.
I dati sul cloud sono diventati i principali bersagli degli attacchi informatici
Negli ultimi anni, i dati sul cloud sono diventati il principale bersaglio degli attacchi informatici. Questo fenomeno ha portato la spesa per la protezione di questi dati al primo posto rispetto a tutte le altre voci di spesa per la sicurezza informatica. È quanto emerge dal Rapporto annuale sulla sicurezza dei dati sul cloud, diffuso dalla Thales.
Il risarcimento del danno non deve lievitare solo perchè a ledere la privacy è un professionista tenuto a rispettare il segreto professionale
Il risarcimento del danno alla privacy non deve lievitare per il solo fatto che a ledere la privacy sia un professionista tenuto a rispettare le norme sull'obbligo di segreto professionale sui dati dei clienti (come un commercialista). È quanto affermato dalla terza sezione della Corte di giustizia dell'Unione Europea (Cgue) con la sentenza del 20/6/2024 resa nella causa n. C-590/22.
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Corte di Giustizia UE: tenuti al risarcimento sia l’impresa o la pa detentrice dei dati esfiltrati, sia chi usa i dati spacciandosi per l’interessato
Furto di dati personali risarcito sempre: sia quando i dati sono usati per usurpare l’identità, sia quando sono stati sottratti, ma non (ancora) usati. Tenuti al risarcimento sono, dunque, sia l’impresa o la p.a., detentrice dei dati esfiltrati, sia chi usa i dati spacciandosi per l’interessato. La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea resa nelle cause riunite C-182/22 e C-189/22.
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Covid-19: il Garante della privacy replica al Presidente della Regione Lombardia
Il Garante per la privacy ritiene necessario fornire alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni rese dal Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nei giorni scorsi, che erroneamente attribuisce agli interventi del Garante l’impossibilità di utilizzare certi dati sanitari per contrastare l‘emergenza da Covid-19.
Fascicolo sanitario elettronico, il Garante avvia procedimenti correttivi e sanzionatori per numerose violazioni della privacy
Il Garante Privacy ha notificato a 18 Regioni e alle Province autonome di Bolzano e Trento l’avvio di procedimenti correttivi e sanzionatori per le numerose violazioni riscontrate nell’attuazione della nuova disciplina sul FSE 2.0, introdotta con il decreto del Ministero della salute del 7 settembre 2023.
PMI, un tool gratuito per verificare la conformità alla disciplina sulla privacy
La protezione dati alla portata di tutti, attraverso lezioni testuali, seminari in video e questionari per verificare le competenze acquisite. Si tratta di Olivia, il tool virtuale gratuito, realizzato nell’ambito del progetto europeo ARC II di cui è partner il Garante privacy, presentato nel corso del recente Privacy Symposium a Venezia.
Riconoscimento facciale: il Garante della privacy sanziona una concessionaria per controllo illecito delle presenze dei dipendenti
Una sanzione di 120mila euro è stata irrogata dal Garante privacy a una concessionaria per aver violato i dati personali dei dipendenti attraverso l’utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale per il controllo delle presenze sul posto di lavoro.
Telemarketing, dal Garante della privacy sanzione di oltre 6 milioni di euro a Eni Plenitude
Chiamate promozionali effettuate senza il consenso dell’interessato o rivolte a numeri iscritti al Registro pubblico delle opposizioni e assenza di controlli sui contratti acquisiti tramite contatti illeciti: il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato Eni Plenitude per 6.419.631 euro.
Raccolta e conservazione dei metadati delle email aziendali, varato il documento di indirizzo
Con decisione del 6 giugno il Garante per la protezione dei dati personali ha rielaborato significativamente le direttive pubblicate il 6 febbraio sui tempi di conservazione dei metadati. Il documento sembra trovare un equilibrio più gestibile a livello aziendale.
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