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Orgoglio europeo sulla privacy
Il Senato americano ha respinto una proposta di riforma delle leggi sul controllo della navigazione in internet che consente all’Fbi di spiare nei computer di tutti per registrare i dati sulla cronologia dei siti visitati e ricercati online. La norma derivata dal Patriot Act, introdotto dopo l’attentato alle Torri Gemelle, ha reso possibile una spaventosa sorveglianza dei cittadini americani da parte delle agenzie di intelligence americane. Quelle norme sono state mitigate nel tempo ma non cancellate, nonostante siano stati messi in luce da Edward Snowden gli incredibili abusi che le autorità americane fanno di quelle leggi.
Pakistan, presto un garante per la privacy e una legge sulla protezione dei dati personali
Il governo pakistano ha deciso di costituire un’autorità per la protezione dei dati che opererà per contrastare l'uso improprio dei dati e proteggere le informazioni personali dei cittadini. Il Ministero dell'Information Technology e delle Telecomunicazioni del Pakistan ha anche redatto una proposta di "Personal Data Protection Bill, 2020" che prevede sanzioni per i trasgressori fino a 25 milioni di rupie (circa 135 mila euro), richiedendo feedback a tutte le parti interessate entro il 15 giugno 2020.
Singapore, i dati dell’app di contact tracing a disposizione della polizia. Due lezioni importanti
I dati raccolti da TraceTogether, l’app di contact tracing utilizzata dal Governo di Singapore per combattere il Covid-19 sono accessibili alla polizia per le sue indagini. Guai a considerare la notizia che rimbalza da Singapore come una vicenda che viene da lontano e che non ci interessa perché, nella realtà, ci riguarda tutti ed è carica di lezioni che non possiamo e non dobbiamo farci scivolare addosso. Ci provo in una manciata di righe anche se ne servirebbero tante di più.
Taxi violavano la privacy dei clienti con telecamere e registratori vocali a bordo delle vetture
Se salite sul taxi e durante l’itinerario vi va di scambiare due chiacchere, oppure incappate in un conducente espansivo sullo stile di Alberto Sordi con la sua Fiat Ritmo gialla "Zara 87" nel memorabile film “Il tassinaro”, prima di lasciarvi andare a parlare di questioni confidenziali informatevi se e quali dispositivi sono installati sull’autovettura per sincerarvi che una videocamera non vi stia riprendendo e magari anche quello che dite non venga registrato a vostra insaputa.
Turchia: privacy o censura?
In Turchia molte notizie di interesse pubblico vengono censurate dalle autorità giudiziarie in base ad una presunta violazione della “privacy” e dei “diritti della persona”, come previsto dalla Legge 5651.
Usa, Facebook e Google sotto la lente la posizione per antitrust e privacy
Google e Facebook doppiamente sotto scrutinio negli Stati Uniti per le questioni che riguardano antitrust e privacy. Oltre alle indagini da parte degli organi federali, si stanno aggiungendo infatti anche quelle dei procuratori generali di una trentina di stati che vogliono vederci chiaro sulle pratiche dei due giganti del web. La notizia è già circolata nelle scorse settimane, ma secondo il Wall Street Journal a breve ci sarà l'annuncio ufficiale di una delle due indagini, quella su Alphabet, la società che controlla Google.
Usa: lo Stato della California vieta i 'dark pattern' che inducono gli utenti a cedere i propri dati personali
Il procuratore generale della California Xavier Becerra ha annunciato nuove misure per proteggere le informazioni personali degli utenti residenti nel proprio stato federale. A partire dal 15 marzo 2021, il “California Consumer Privacy Act” (CCPA) impone maggiore trasparenza da parte delle aziende vietando di utilizzare nei propri siti web i cosiddetti "dark pattern" o “schemi oscuri” che possono confondere o indurre gli utenti a scegliere di cedere i propri dati personali.
Vaticano: adottato un regolamento sulla privacy simile al GDPR
Forse non tutti sanno che anche in Vaticano i dati personali sono tutelati a norma di legge. Dal 30 aprile 2024, con il Decreto N. DCLVII, la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ha promulgato il suo primo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali.