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G7 dei Garanti Privacy: l’Autorità italiana dice no all’uso dei dati personali per forme di sorveglianza massiva tramite l’Intelligenza Artificiale

Al G7 dei Garanti della Privacy che si è tenuto il 7 e l'8 settembre 2022, l’Autorità italiana, rappresentata dalla Vice Presidente Ginevra Cerrina Feroni, ha chiesto che nel documento finale dei lavori svolti per conseguire un modello etico distintivo per la governance dell'Intelligenza Artificiale venisse inserito “il rifiuto di un uso indiscriminato dell'IA applicata ai dati personali che porti a forme di sorveglianza massiva con l'evidente scopo di controllare e manipolare i comportamenti degli individui a partire dai dati personali, raccolti, analizzati e incrociati in grandi quantità, varietà e velocità”.

Ginevra Cerrina Feroni, Vice Presidente del Garante

(Nella foto: Ginevra Cerrina Feroni, Vice Presidente del Garante per la protezione dei dati personali)

Il suddetto documento propone anche la costruzione di un'alternativa virtuosa all'uso dell'IA da parte delle autorità pubbliche che tenga conto dei valori e dei principi dello Stato di diritto e dei governi democratici.

I temi discussi nel vertice hanno riguardato, in particolare, gli strumenti per il trasferimento internazionale dei dati, inclusa la certificazione; le tecnologie di miglioramento della privacy (PET); gli standard di anonimizzazione; il rafforzamento dei principi di minimizzazione dei dati per affrontare le sfide della sorveglianza commerciale; il ruolo delle Autorità di protezione dati nella definizione e nella promozione di un modello etico e culturale per la governance dell'Intelligenza Artificiale (IA).

Il vertice ha avuto come scopo anche quello di condividere le conoscenze sulle prospettive di "spazi di dati internazionali", che rappresentano un approccio emergente alla condivisione di dati affidabile e volontaria all'interno e tra organizzazioni e settori, sia a livello nazionale che internazionale, per sostenere l'innovazione nel mondo accademico, nell'industria e nel settore pubblico.

Intelligenza Artificiale: no alla sorveglianza massiva

L'incontro si è svolto sotto la presidenza del Commissario federale tedesco per la protezione dei dati e la libertà di informazione, nel quadro del G7 Digital Track dei ministri digitali della Presidenza tedesca del G7 nel 2022 per discutere delle attuali questioni normative e tecnologiche degli sviluppi nel contesto del "Data Free Flows with Trust (DFFT)".

Sulla base dei risultati della riunione della tavola rotonda e delle riunioni dei gruppi di lavoro sulla cooperazione e la tecnologia per l'applicazione nel 2022, i Garanti dei paesi del G7 continueranno a impegnarsi con l'obiettivo di sviluppare un piano d'azione e preparare i prossimi incontri, che saranno svolti sotto la presidenza dell’Autorità garante giapponese (PPC) nel 2023.

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

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