NEWS

Visualizza articoli per tag: sanzioni

Il 12 maggio 2022 il Comitato europeo per la protezione dei dati ha adottato le Linee Guida 04/2022 che hanno l’obiettivo di armonizzazione le metodologie di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie connesse alle violazioni del Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali (Gdpr) all’interno dell’area UE.

Etichettato sotto

Come è noto, uno dei nodi importanti affrontato dal GDPR è stato quello di assicurare che fossero chiari i rapporti tra le autorità di protezione dei dati dei vari paesi, sia sotto il profilo della ripartizione delle competenze tra esse, che sotto quello della conformità dei criteri adottati per applicare le norme del Regolamento UE, e sia per gli aspetti relativi alla qualificazione degli eventuali trattamenti illeciti di dati, che alla definizione delle sanzioni da adottare.

L'autorità di controllo per la protezione dei dati danese ha recentemente rilevato che due comuni, quello di Gladsaxe e quello di Hørsholm non garantiscono un livello adeguato di sicurezza dei dati come richiesto dal Gdpr, a seguito della notifica di due rispettivi data breach rischiamo adesso di essere sanzionati.

L'Autorità per la privacy danese ha rilevato che la società Taxa 4x35 non rispettava il principio di "minimizzazione" previsto dal Gdpr conservando i dati personali dei clienti oltre il limite di conservazione previsto. La Taxa cancellava i nomi e gli indirizzi dei clienti dopo 2 anni di conservazione secondo il periodo fissato per la "data retention", ma manteneva i numeri di telefono dei clienti per altri 3 anni.

Etichettato sotto

Nel 2017 sono state riscosse sanzioni amministrative per circa 3 milioni 800 mila euro, pari ad un complessivo 15% in più rispetto al 2016, mentre le comunicazioni di notizie di reato all'autorità giudiziaria sono state 41, in particolare per mancata adozione di misure minime di sicurezza a protezione dei dati e trattamento illecito. Sono alcuni dei risultati dell’attività del Garante per la protezione dei dati personali diffusi alla Camera in occasione della presentazione della Relazione annuale sull'attività svolta lo scorso anno.

Etichettato sotto

Lo scorso anno il data breach che aveva colpito la Capital One aveva causato la divulgazione dei dati personali di oltre 106 milioni di clienti e richiedenti carte di credito, e già all’epoca la stessa società bancaria americana aveva previsto che la violazione avrebbe pesato complessivamente con costi a breve termine trai 100 ed i 150 milioni di dollari, ma ora arriva pure la stangata dal Governo e dalla Federal Reserve con una maxi sanzione da 80 milioni di dollari.

Maxi-sanzione a Uber, sotto accusa per avere nascosto un attacco hacker. Uber Technologies ha raggiunto un patteggiamento nei 50 Stati americani e nel District of Columbia in base al quale pagherà 148 milioni di dollari per avere intenzionalmente nascosto un’intrusione di hacker nel 2016. Per legge, il gruppo che offre un servizio alternativo al taxi tradizionale avrebbe dovuto comunicarlo.

Etichettato sotto

Duemila euro di multa per aver diffuso i dati personali degli alunni affiggendoli sulla porta della scuola. Nei giorni scorsi l’istituto comprensivo di Uggiano è stato sanzionato dal Garante per la protezione dei dati personali. Al centro della questione c’è quanto avvenuto nel mese di marzo dello scorso anno nella scuola dell’Infanzia di Otranto, dipendente dal Comprensivo di Uggiano. Sulla porta dell’edificio erano stati affissi alcuni elenchi che riportavano i nomi degli alunni, le loro date di nascita, gli indirizzi di residenza e i numeri di telefono. In cima agli elenchi, poi, c’era la dicitura, scritta a matita, «manca copia vaccini».

Etichettato sotto

La catena alberghiera Arp-Hansen conservava molto più tempo del dovuto i dati personali dei propri ospiti, ed è stata sanzionata dal garante per la privacy danese per non aver cancellato le informazioni relative a 500mila clienti.

Etichettato sotto

Quando pubblicano atti e documenti on line, le Pubbliche amministrazioni devono porre la massima attenzione a non diffondere dati che non siano pertinenti rispetto alle finalità di trasparenza perseguite. Lo ha ribadito il Garante privacy nel comminare una sanzione di 10 mila euro a un Comune.

Etichettato sotto
Pagina 7 di 43

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy