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Comunicazioni elettroniche, 5G, fibra, concorrenza e diritti degli utenti, nuovo libro di Fulvio Sarzana con il patrocinio di Federprivacy

Il 16 luglio, dalle 10 alle 13, si svolgerà alla Camera dei Deputati, Sala Nilde Jotti, il Convegno "5G e comunicazioni elettroniche per l'Italia - Il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche europeo", nell’ambito del quale sarà presentato il volume di Fulvio Sarzana di S. Ippolito e Federico Marini Balestra dal titolo "Il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche. 5G, fibra, concorrenza e diritti degli utenti", edito da Wolters Kluwer Ipsoa, con il patrocinio di Federprivacy.


Dopo il successo del testo il diritto della blockchain, intelligenza artificiale e IOT, firmato dall’Avvocato Fulvio Sarzana di Sant’ippolito e da Massimiliano Nicotra, per lo stesso editore, e patrocinato sempre da Federprivacy, gli autori intendono fornire con il nuovo testo uno spaccato sulle nuove comunicazioni elettroniche, ed in particolare sul nuovo standard delle TLC, il 5g.

Al Convegno che vede la partecipazione istituzionale di Mirella Liuzzi, Segretario di presidenza della Camera dei Deputati, di Marco Bellezza, Consigliere giuridico del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Luigi Di Maio e di Alessandro Goracci, Capo di gabinetto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si alterneranno i top manager legali degli operatori di TLC, tra i quali Opern Fiber, Telecom, ma anche Iliad, impegnati a discutere della nuova regolamentazione nazionale in tema di comunicazioni elettroniche, che l’Italia dovrà predisporre entro il 2020, per dar corso a quanto previsto dal Codice delle Comunicazioni elettroniche.

Il dibattito, alla presenza degli autori del libro, si concentrerà così sulla regolamentazione da adottare per le piattaforme digitali dei cd "Over the top", sulla tutela dei consumatori, con la presenza del Presidente del Movimento di difesa dei Consumatori, Francesco Luongo.

Tra i temi trattati dal libro, e dall’evento, quello della Cybersecurity, di strettissima attualità, dopo che nei giorni scorsi è entrato in vigore il Cybersecurity Act, il regolamento che ha lo scopo di creare un quadro europeo definito sulla certificazione della sicurezza informatica di prodotti Ict e servizi digitali, con l’obiettivo di presentare «un modello europeo forte per la sicurezza informatica, in linea con i valori democratici Ue, a salvaguardia degli interessi dei cittadini e delle imprese europee», come affermato dalla commissaria Ue al Digitale, Mariya Gabriel.

Inoltre l’Italia ai primi di luglio ha compiuto un ulteriore passo in avanti nel percorso di attuazione della Direttiva NIS (Network and Information Security).

Il Mise ha infatti annunciato la pubblicazione delle linee guida per la gestione dei rischi connessi alla cybersecurity, dopo che tra la fine del 2018 e l’inizio di quest’anno l’Italia ha annunciato le 465 realtà nazionali indicate come Operatori di Servizi Essenziali, tenute quindi ad adottare la rigida normativa di protezione in materia di Cybersecurity.

Fonte: Ipsoa

(L'intervento di Fulvio Sarzana all'8° Privacy Day Forum)

Note Autore

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